Ecco una semplice guida per un componente importantissimo.
spesso si tende a sottovalutare i freni, sopratutto per chi ha uno scooter e n e fa un uso prevalentementecittadino, quindi se ne frega altamente dello stato del proprio mezzo, quando invece arriva l'ora.. ad un incrocuio vi si para davantii una machina se avete i freni e dei buoni riflessi, (e non state gurdando la ragazza che cammina sul marciapiede) vi fermate, se nn avete i freni o siete distratitti ci finite dentro come o fatto io, ed è tutto tranne che piacevole.
cominciamo col parlare dei freni, nella maggior parte deimezzi in vendita oggi troviam o freni a disco, con sistema ad olio sia davanti che dietro, ma in alcuni, sopratutto dietro troviamo ancora degli antiquati (ma nn sottovalutatene l'efficacia) freni a tamburo.
io vi posso spiegare come sostituire le pastiglie nei freni a disco, perchè in quelli a tamburo nn ho mai avuto l'occasione.
un consiglio sulla scelta delle pastigliie.
sul mercato trovete un infinità di pastiglie freno.
se usate lo scooter molto in citta per tratti brivi, lasciate stare le mescole sinterizzate o da competizione, cercate una pastiglie ceramica apppositamente studiata per l'uso in citta, che lavora a temperatura infinatamte inferiori e si scalda prima, e sopratutto dura di più.
se invece la moto la usate per fare lungi giri, optate per pastiglie sinterizzate, da turismo, la frenata nn sarà al livelo di quelle da pista , ma almeno sarete sicuri di frenare dal primo all'ultimo km, se invece lla moto la uysate in pista , o per giri in montagna abbastanza spinti e nn fate tantissimi km, se volete potete dirigervi verso una pastiglia sinterizzata da gara , uniche controindicazioni, sarebbe oportuno sostituire i tubi freno in gomma , con quelli in treccia mettallica (o aeronautici, lasciate stari quelli in teccia compositi, kewlar carbonio ec tutte cacate) , e la pastiglia ha bisogno di essere riscaldata a dovere prima di dare il massimo, e la sua durata , nn è molto lunga.
cominciamo con l'esaminare , la vostra pinza, freno, le foto che ho io si riferiscono ad un cagiva 125, ma i componenti sono simili.
allora anndiamo a esaminare la pinza:
sulla parte superiore esterna al disco, troviamo, un perno passante, bene questa è la guida su cui scorrone le pastiglie, ora dobbiamo toglierla, a secondel tipo e marca troviamo 3 tipi di fissaggio:
1) perno con linguetta: è quella che vedete nella foto, nella parte posteriore, vi è una grafetta basta tirare e si sfila se nn viene amano provate con un paio di pinze
2)bullone/brugola con dado: al posto del perno, troviamo un bullone (che si svita con una chiva inglese) o una brugola (che si svita con una chiave esagole, detta brugola quelle ad L), dall'altra estremità, troviamo un dado, ora basta tenere fermo il dado, con una chiva e svitare il bulone con l'apposita chiave.
3) perno e seeger: è un perno sche nn va svitato, come nel primo caso, ma invece di avere una linguetta, all'altra estremità, troviamo una scanalatura dovrè è presnte un seeger (oppure detto E-rings) si sfila facendo leva con un cacciavite.
bene dopo aver estratto il fermo del perno, lo sfiliamo, tutto a mano o con duelle pinze, e lo riponiamo in un luogo al sicuro.
ora se osservate bene sul lato superiore della pinza e praticata un apertura dove spuntano le pastiglie, e sopra troviamo , un fermo che le tiene divise, una lunga linguetta di feracon una forma molto lavorata , basta sfilarla, ogni liguetta ha un suo giro particolare per sfilarla, verificatelo sul momento, ma attenzione a non romperla , in alcune pinze però bisogna sfilarla dall'interno, ora allora basta svitare la pinza dal supporto della forcella, con una chive esagonale (brugola) estrete i bulloni, sfilate la pinza dal disco, sfilate le pastiglie, e successivamente il fermo.
bene ora che abbiamo tolto il fermo (in quelle dall'esterno), possiamo provedere, sfilando le pstiglie, se nn vengono a mano, tirate verso l'esterno con delle pinze.. nn preuccupatevi nn rovinate nulla.
ecco sulla sinistra vedete dele nuove pastiglie, e sula destra le vecchie, possibilmente evitiamo come il signore delle foto, di finire quasi completamente il materiale abrasivo, se finianmo sul basamento delle pastiglie, facciamo un distrto, rigiamo il disco freno, e vi ricordo che un disco a meno di 100€ difficilmnte lo trovate, se nnda uno sfasciacarozze.
quindi controllate periodicamente i freni, e potete sempre verificarne l'usure se nn avete la sensibilità di un ippoippotamo, vi accorgerete, sopratutto se ne fate un uso intenso o agonistico, che man mano che si fano kilometri, la leva del feno si allunga, cioè nn è che la leva da un giorno al'altro si allunga e falcerete la gente sul marciapiede, si alunga la corsa, cioè il momento da cui voi tirata la leva , e il momento effettivo in cui lo scooter/moto inizia a frenare.
bene ora preleviamo le nostre nuove e fiammanti pastiglie dalla scatola,contrtolliamo che nn siano fallate, o che nn presentino particolare anomalie/rotture, e procediamo.
se avete tolto il fermo senza disinstallare la pinza, prendeve un paio di pinze da eletriccista, qualcosa, si sottile, oppure un cacciavite piatto, grosso, ed uno a stella.
bene ora recatevi, ovè vi è la pompa del freno, anteriore, cioè a destra, nella maggior parte di scooter moto troverete, un piccolo serbatoio attaccato alla pinza, un lavoro di metalllo, quadrato,con una finestrelle dove potete verificare il livello dell'olio, bene sopra trovate un coperchio, solitamente vi è scritto la marca del freno, nissin brembo, grimeca tokico AjP ecc. bene ora svitate le viti che lo tengono fermo (2 o 4) e prelevate molto delicatamente il coperchio, ora fate MOLTA ATTENZIONE, troverete una membrana di gomma, lasciatela dov'è nn toccate nulla nn aggiungete liquidi, attenzione a nn fare entrare dello sporco e non frenate, che senò esce dell'olio, lasciate la veaschetta aperta , e recatevi col cacciavita piatto che avete preso prima, sulla pinza, se l'avete ancora montate, infilate dall'apertura superiore sulla pinza e fate, leva sui pistoncini lateriali (2, o 1 per parte, o 2 solo da una parte) per farli rientrare completamente, dentro (li vedete ubito, suono dei cerchietti di mettollo, nei lati interni della pinza, quando fenate spinti dall'ilio, sono quelli che fanno grattare le pastiglie sul disco)
ora molto delicatamente richiudete e serrate molto delicatamente il coperchio della vaschetta dell'oilio dei freni.
se invece avete la pinza staccata dal supporto, eseguite la stessa pprovedura ma se vie è più comodo, infilate il caciavite dalla parte inferiore della pinza, dove starebbe il disco, tenendola ben ferma con una mano.
abbiamo quasi finito, ora con le pastiglie che avete prelevato, basta infilarle dentro alla pinza, se avete la pinza montata, infilatela dall apertura superiore, facendo attenzione al verso, la parte con il materiale abrasivo va rivolta verso il disco (raramente alcune pastiglie hanno un senso di marcia , basta vedere sul retro, se c'è qualche freccia o indicazione)., infilate dritte facendole aderire alle pareti della panzi dove vi sono i pistoncini.
se avete la pinza smontata , è unpo diverso, bisogna reinserire prima il fermo, che divide le pastiglie, dopodiche con la stessa procedura sopra elencata posizionate le pastiglie al suo interno (facendolo entrare però da sotto), e rimontate il perno di fissaggio, facendolo passare all'interno delle asole sulla base delle pastiglie.
ora dovete reinserire il perno di fissaggio, attenzione a centrare bene le asole, sulla base delle pasticche, dopodiche rimettete la sua linguetta, o rivitatebullone e dado, se invece vi era un seeger (E-rings) basta psizionarlo a mano, e infilarlo del tutto con una piccola pinza.
se avete la pinza smontate, ora basta , mantendo i pistoncini chiusi e le pastiglie perpendicolari, rinfilare la pinza sul disco, riposizionarla e rimontare i bulloni che la tengono ferma, attenzione serrateli molto bene per evitare spiacevoli inconvenienti.
se vi capita , sopratutto se smontate la pinza date una pulitina all'interno senza usare però detergenti, benzina o dilunte possono rovinare le gurnizione, ne tantomeno grassatori come il wd-40 che alla fine impiastriccano tutto.
ora ATTENZIONE :
appena farete per frenare la prima volta vi sembrarà tutto normale, ma alla seconda tirata pamm, è come se nnci fosase più i freno, dovete tirare una 20 di volte la leva molto energicamente, per rimandare in pressione tutto il circuito.
RODAGGIO:
se volete che le vostre pasticche durino di più, e diano la loro massima potenza dovete effettuare un piccollisimo rodaggio,che consiste, nel effetture, tante piccole frenate in successione mai troppo energiche, una serie da 20 circa, poi vi fermate e fate raffreddare i freni e ripete il tutto acune volte, se nn fate cio sopratutto con le pestiglie economiche, si rischia di vetricare, cioè, i componenti della pastiglia, vengono surriscaldati in modo brusco, e viene modificata la struttura cristallina dei materiali, ma qui scendiamo nel teecnico, basti sapere che la pastiglie, e come fosse unta , è molto meno abrasiva.
scusatemi se ci sono molti errori ortografici ma la roba di dire era molto, e il tempo poco, e cmq n fatevi spaventare, per uno che sa sviatare due viti in croce a cambiare pastiglie ci vo 10 minuti.
il procedimento per le pastiglie posteriore è pressocchè simile.
i componenti sono gli stessi, però in alcuni freni sopra la pinza dove in teoria bisognerebbe estrere le pasticche, troviamo una plachetta di plastica che va rimossa con l'usilio di un cacciavite piatto, facendo leva.
il resto è identico, vi è da togliere il blocco, e poi il perno, aprire la vaschetta della pompa dell'olio (solitamente alla ddestra della moto dove c'è il pedale), sfilare le pastiglie, spingere dentro i pistoncini nella pinza con un caciavite, infilare in modo corretto le pasticche nuove, chiudere la vaschetta dell'olio, rimettere il perno il blocco del perno, e l'eventuale copertura della pinza.
Edited by supersimone 46 - 18/5/2006, 14:17
